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Senza ombra di dubbio c’è un grande ritorno degli occhiali tartaruga, stanno bene a tutti, sono stilosi e non tramontano mai.

Il colore prevalente è il marrone impastate con sfumature calde della terra africana quando al tramonto i toni si accendono di sgargianti arancioni, verdi intensi e castani scuri.

Non ti ricorda forse il guscio della tartaruga? Irregolare e quasi lavorato a mano.

L’occhiale tartaruga si ispira alle sue nuance ed è così fashion che incanta gli amanti del retrò, quanto gli stimatori del più contemporaneo design.

Quali sono le sue caratteristiche e quali indossare lo vedremo in questo articolo tra consigli pratici e perché no, anche un po’ di storia.

L’occhiale classico che si adatta a stili, epoche e design

Un tempo era consentito l’uso del materiale naturale del guscio di tartaruga. Nessuno si stupiva di fronte ad un occhiale di tartaruga vera, si realizzavano anche accessori e suppellettili un tempo. Per fortuna, negli anni ’70, è stato tutelato questo splendido animale e vietato il commercio. Grazie alla tecnologia è stato sostituito con materiali  capaci di imitare perfettamente l’effetto tartaruga.

Questo design maculato dalle sfumature più classiche o audaci non tramonta e resta nelle collezioni dei migliori design un modello da proporre sempre contemporaneo, un grande ritorno per questo autunno-inverno.

Sportivo o classico l’occhiale tartaruga si adatta in entrambi i casi

E’ uno dei modelli che non ha bisogno di essere abbinato a uno stile. L’occhiale tartaruga fa la sua figura con un look casual come in quello chic elegante. Solo le tonalità scelte e la forma possono fare la differenza, ma come sai basta sapere quali sono i nostri colori e le forme giuste e il gioco è fatto.

Il suo difetto è non avere difetti

Sta bene a tutti, donne e uomini, giovani e meno giovani, se vuoi andare sul sicuro è un  occhiale da tenere d’occhio.

La scelta dovrà essere fatta solo in base al colore e alla forma, come dicevo. Il marrone si abbina a tutti gli incarnati, cambierà solo l’intensità della gradazione scelta.

Per i più audaci sono a disposizione tinte fluo e vivaci che soddisfano il più esigente ricercatore di modernità.

Un occhiale must have

E’ come avere nell’armadio un tubino nero per le donne e una cravatta per gli uomini: gli occhiali tartaruga sono senza tempo e senza look definito, i modelli cambiano, ma la trama è intramontabile.

Chi indossa un occhiale tartaruga mette in risalto uno stile molto raffinato, attento ai dettagli, un po’ nostalgico eppure contemporaneo, elegante e sopra le righe, sa ciò che vuole e lo mostra con gusto.

Come scegliere l’occhiale tartaruga in base al nostro incarnato

Come dicevo è un occhiale che sta bene a tutti, una scelta sicura insomma, eppure date le numerose proposte sul mercato è meglio fare un piccola analisi prima di scegliere montatura e nuance.

Lo faremo cercando di idealizzare delle tonalità in base a incarnato, forma del viso e colore dei capelli.

Per incarnato chiaro

Se hai un incarnato chiaro, capelli castano biondo o comunque tonalità che si avvicinano al biondo, sarebbe meglio optare per occhiali tartaruga marrone scuro o testa di moro. Partendo da questo colore puoi provare un verde o un blu sempre tendente allo scuro. Evita i gialli e gli oro perché metterebbero in risalto l’incarnato troppo chiaro

Per gli incarnati olivastri

Sono quelle pelli che si abbronzano facilmente e che di sicuro non sono bianco latte. I tartarugati ideali per questi incarnati sono i maculati dalle tonalità  fredde contenenti un tocco di verde, d’azzurro o di blu perché hanno il potere di dare luminosità e conferire un colorito più sano al volto.

Da evitare tutte le nuance sull’arancio e il giallo aranciate, privilegiando le tonalità dei rossi freddi, il porpora o il rosso acceso. Di regola si evita un tartaruga che si avvicini troppo al colore dell’ incarnato o a quello dei capelli. 

Per gli incaranti scuri

Da preferire i colori chiari del tartaruga per dare luminosità al volto o i toni marcati e scuri per creare profondità d’espressione e carisma. In generale però sono volti a cui starebbe bene ogni tipo di colore, così, via libera a ciò che più ti entusiasma.

E i tartarugati colorati?

Li “inventa” Germano Gambini negli anni ottanta.

Ma di questo ti parlerò in un altro articolo.

E tu hai mai avuto un occhiale tartaruga? Se sì, è un modello vintage oppure di ultimissima generazione?

Fammelo sapere e continua a seguirmi per avere tutti i consigli  per i tuoi occhiali e un look perfetto.

ciao

Arianna Foscarini

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