Se sei capitata in questa pagina non è un caso, vuol dire che sei come me, una persona curiosa che vuole sapere con chi ha a che fare e prima di fidarsi diventa un po’ Miss Marple, la celebre detective creata dalla regina del giallo Agatha Christie.

E dunque ti racconto qualche aneddoto della mia vita, magari quelli che mi hanno cambiata o che mi hanno posta di fronte a un bivio e lì ho dovuto fare delle scelte.

Sono convinta che ognuno di noi abbia un destino scritto, c’è chi nasce per insegnare, chi per fare l’imprenditore, chi il politico, io dovevo fare l’ottico.

Devi sapere che fin da quando ero piccola portavo gli occhiali in un periodo in cui gli occhiali erano tutti uguali e non si dava importanza all’aspetto estetico.

I tempi erano diversi e ho subìto quello che oggi chiamano “bullismo”.

Ridevano di me soprannominandomi con parole poco carine.

Ma vedi, non sono state tanto le parole a offendermi, piuttosto quella sensazione di isolamento, di non accettazione che mi faceva sentire una diversa.

La cosa che non capivo al tempo era che un problema visivo, a cui non potevo farci niente, non mi mettesse alla pari degli altri, diversa in difetto a prescindere da com’ero come persona.

Ho deciso che questo non doveva più capitare, ho preso la mia esperienza come fonte di ispirazione per aiutare le persone che soffrivano di problemi visivi.

Sono diventata un ottico e ho aperto un mio negozio facendo subito delle scelte che mi rispecchiavano, cercare il particolare, rifiutare la standardizzazione, essere diversa non più per difetto.

Quel senso di disuguaglianza è diventato il mio punto di forza.

Mi sono nutrita di sorrisi di tutte le persone che indossando un paio di occhiali erano fieri di portarli, addirittura sentendosi più affascinanti, persino più belli.

L’occhiale con il tempo è diventato un’icona di fascino: da oggetto di necessità sono diventati un accessorio di moda.

Ma tutto ciò non bastava perché ho capito che un occhiale da solo, non sarebbe bastato per far felice una persona, c’era bisogno di uno studio più approfondito.

Dna stilistico, carattere, personalità.

Allora mi sono specializzata, sono diventata una consulente d’immagine per occhiali.

Ho studiato con Carla Gozzi, Rossella Migliaccio, ho frequentato corsi su corsi di marketing e comunicazione, ho dato spazio alla mia creatività nella scrittura, insomma ho lasciato le briglie del rigoroso e tecnico mondo dell’ottica per dare agli altri un’opportunità in più.

Sono stata la prima a creare un brand che si occupa solo di consulenza d’immagine per occhiali: Foskap.

Da quando ho unito le due professioni mi sento completa, è come se l’ottico matematico e serio avesse stretto un legame forte con la mia parte creativa.

Ora ti svelo le cose in cui CREDO

•Credo nella famiglia, perché l’amore e l’unione che ti dà una famiglia è impagabile;
•Credo nelle amicizie disinteressate;
•Credo nelle persone che dicono la verità a costo di farti male;
•Credo nelle potenzialità di ognuno, siamo tutte persone con il successo incorporato,
bisogna solo tirarlo fuori;
•Credo nelle diversità perché siamo tutti esseri speciali.
Se sei capitato qui abbiamo molto in comune e sono sicura che potremmo dimostrarlo
conoscendoci più a fondo.
C’è un modo per farlo, in modo rapido, ed è Foskap.
Se clicchi QUI potrai prendere un appuntamento con me, se invece non sei pronto per farlo
ti propongo un TEST, è il primo passo per entrare nel mio mondo.

Per ora direi che è tutto, ti ringrazio per essere arrivato fino in fondo, non è da tutti e lo
apprezzo.

Spero di conoscerti presto.
Arianna

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