email: info@ariannafoscarini.it

La trasparenza ha un concetto tutto suo, mi piace pensare che renda visibile l’invisibile soprattutto quando parliamo di occhiali. In questo articolo vediamo a chi sta bene un occhiale trasparente e quali sono le sue peculiarità.

Quando parliamo di trasparenza pensiamo subito a qualcosa di positivo. Una persona trasparente è sincera, onesta e per questo sicuramente bella. Un oggetto trasparente c’è, ma non è invadente, concede spazio all’ambiente e si armonizza a ogni stile. Ogni cosa sia trasparente ottiene consenso e diventa un sigillo di autenticità, un paradosso che vuole il non visibile totalmente visibile.

Pensa a quello che fa un occhiale trasparente. Non è forse vero che la proprietà ottica è di farsi attraversare dalla luce e consentire, a chi osserva, di vedere molto chiaramente. Persino ciò che sta al di là dell’occhiale: gli occhi e la sua forma.

Scegliere un occhiale trasparente è un nuovo modo di interpretare se stessi, avendo il coraggio di “farsi notare”. Paradossale vero?

Eppure l’occhiale trasparente sgombra ogni dubbio sulla sicurezza e la personalità di chi lo predilige. E’ una scelta vincente soprattutto se ti senti un intellettuale che mal sopporta l’invasione del colore sul volto.

Il paradigma “Sono visto dunque esisto” è il pensiero riservato a chi ama il colore acceso negli occhiali, mentre colui che opta per un occhiale trasparente è mosso da motivazioni diverse. Forse si avvicina di più al cartesiano “Cogito ergo sum” pensando che un accessorio come l’occhiale debba essere più funzionale che fashion, ma non è tutto.

L’occhiale trasparente è storia di design ed evoluzione.

Fu Ruggero Bacone nel 1268 il primo a utilizzare lenti per scopi ottici. Solo più tardi questi oggetti, che inizialmente erano posti vicini all’oggetto per ingrandirlo, furono avvicinati all’occhio. Ma i veneziani adoperano per primi due vetri tenuti insieme da un chiodino per formare i primi occhiali trasparenti.

Con gli anni le montature trasparenti hanno seguito le tendenze, fino a diventare un must per ogni maison di occhiali.

In breve tempo la trasparenza entra nel fashion trasformando un occhiale trasparente in un oggetto di design raffinato, sempre più in auge tra le star e le migliori fashion blogger del mondo.

Perché scegliere un occhiale trasparente?

Un vantaggio su tutti è il fatto di essere un passepartout. Si abbina con ogni stile. Che tu sia rock o romantica la differenza la farà solo la scelta della montatura che può essere minimalista o massimalista, perché, come dicevo all’inizio, l’invisibile diventa visibile.

Uno dei designer che ha ricercato nella trasparenza l’occasione di creare arte con un occhiale è Oscar Mamooi.

Nella sua collezione Iceland l’artista prende spunto dalle forme irregolari delle acque gelide per creare montature asimmetriche esattamente come lo sono gli iceberg, ma lisce come il ghiaccio.

Indossare la collezione Iceland è come passeggiare su una strada asfaltata e ritrovarsi improvvisamente coi piedi nella neve

Oscar Mamooi

A chi sta bene un occhiale trasparente?

E’ uno di quegli occhiali che può indossare chiunque, l’unica accortezza è la scelta della montatura. In questo caso devi seguire le regole del rapporto tra volto e dimensioni. Questo te lo spiego durante la consulenza d’immagine per occhiali Foskap.

Se vuoi approfondire leggi anche Come faccio a capire la forma del mio viso o Come scegliere gli occhiali da vista adatti al tuo viso.

Condividi questo articolo se ti è piaciuto o vuoi aiutare una tua amica che sta cercando di capire quale colore di occhiali è più adatto a lei.

A presto

Arianna Foscarini

Una risposta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *