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Hai presente come sono fatti gli occhiali cat eye? Sono quelli allungati che somigliano alla forma dell’occhio di un gatto. Li riconosci perché si allungano all’insù. Ti sei chiesta se anche a te starebbero bene?

In questo articolo ti racconterò un po’ di storia di questo occhiale e alla fine scoprirai molto degli occhiali, noti come cat eye.

A me hanno sempre ispirato una qualche forma di mistero, anche tu hai questa sensazione? Sarà mica perché nascono in un periodo storico molto delicato?

Pillole di storia

Siamo negli anni ‘30, quelli della grande depressione e dei regimi totalitari europei. Un periodo storico difficile le cui uniche evasioni dalla realtà erano forse date dal cinema e dalla nascita del divismo.

Cosa c’entra con l’occhiale a forma di occhio di gatto?

La storia è molto intrigante.

Una designer e stilista americana, Altina Schinasi, in visita alla città di Venezia durante il periodo del carnevale, resta affascinata dalle nostre maschere.

Le viene l’idea di creare un occhiale dalle forme allungate e così questo occhiale possiamo dire abbia un’ispirazione tutta veneta.

E’ la stessa Altina che, nel suo documentario del 2014, racconta come nascono i cat eye:

“Ho pensato, beh, si può fare qualcosa di meglio di questi orribili occhiali che sembrano provenire dall’epoca di Benjamin Franklin. Riflettendo su cosa sarebbe stato bello su una faccia ho pensato a una maschera, una maschera di Arlecchino.”

Crea quindi un modello dalla forma stravagante allungando le punte verso l’alto. Piuttosto eccentrico per l’epoca e di difficile collocazione, tanto che viene ritenuto estroso al punto tale da essere considerato adatto a chi soffre di problemi psichici.

Altina non si dà per vinta e finalmente una boutique di New York accetta la sfida.

Ricordi i film degli anni ’40 quando le segretarie indossavano quegli strani occhiali a forma di gatto?

Furono loro le prime a sfoggiarlo con disinvoltura finché arriva la svolta, quella decisiva per Altina e il cat eye.

Marylin Monroe se ne innamora e inizia a sfoggiarlo in ogni occasione importante.

A renderlo popolare sarà la pellicola del 1953 Come sposare un milionario, da quel momento per l’occhiale cat eye è storia.

Non c’è attrice che non lo voglia, da Elizabeth Taylor alla nostra Sofia Loren, Grace Kelly e Jacqueline Onassis, le dive di Hollywood vogliono il cat eye.

C’è però un problema da risolvere, questo occhiale è solo da vista.

L’evoluzione da lenti graduate a non graduate è veloce, nessuna vuole rinunciarci e poi da occhiale da vista diventa occhiale da sole grazie a Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, anche se con una forma un pochino ammorbidita.

Con il tempo questo modello subirà variazioni e varianti, mai sparendo del tutto, tanto che ancora oggi i più famosi designer lo inseriscono nelle collezioni.

E tu, sei un animo felino? Credi che ti starebbero bene?

La regola vuole che una forma di occhiale come il cat eye sia adatta ai visi ovali e rotondi quindi semmai tu avessi un viso triangolare o scarno, oppure quadrato e spigoloso, dovresti scordarti questo modello.

In teoria.

E in pratica?

In pratica,vediamo.

Questa regola mi va stretta, vado oltre gli stereotipi, ormai hai imparato a conoscermi.

Certo non nego il fatto che un viso allungato abbia più probabilità di stare bene con un cat eye, ma siccome questo occhiale ha subito tante evoluzioni, non devi immaginarti una forma stretta come quella in uso negli anni ’30, piuttosto un cat eye nel suo sviluppo per altezza ed estensione.

Ci sono quindi modelli bassi, altri più alti e larghi, sono sicura che esiste un modello adatto a te, anche se hai il viso spigoloso e scarno.

Le caratteristiche del cat eye contemporaneo devono tenere conto di tre fattori:

Ponte, calibro e asta

  1. Ponte

E’ la distanza tra le lenti, quello che determina la calzata e il comfort dell’occhiale. Dipende tutto dalla forma del tuo naso e in proposito approfondisci l’argomento cliccando qui.

Non voglio tediarti con nozioni tecniche, spegandoti come rilevare misure tecniche, ma farti porre l ‘attenzione su questo termine che indica la “taglia” del tuo occhiale.

E’ la lunghezza dell’asta. È importante che sia della misura corretta per evitare che il tuo occhiale provochi fastidi dietro le orecchie o scivoli continuamente sul naso.

Questi fattori messi insieme ti aiutano a capire qual è il modello che si adatta alla forma del tuo volto, ma non ti preoccupare ti aiuterò a scegliere il migliore.

Le consulenze d’immagine per occhiali che faccio con Foskap servono proprio a questo, a mettere insieme piccoli puzzle sparpagliati e farne il quadro completo adatto alla tua personalità, al tuo carattere e al tuo viso.

Come scegliere il colore adatto ai tuoi occhiali cat eye

Il tartarugato è per antonomasia quello che lo ha rappresentato per lunghi anni ed è ancora oggi il più richiesto, come il nero intramontabile.

Dipende dal tuo Dna stilistico e dal tuo incarnato: potresti stare benissimo con un colore acceso come un rosso oppure con uno più sobrio come il blu, leggero come l’aria come un trasparente.

Lo scopriremo insieme.

Che carattere hai se indossi un cat eye

Se osservi le prime dive innamorate di questo occhiale puoi intuire parte della loro personalità. Sarai certamente una donna forte e spensierata, glamour ed elegante.

Sicuramente dimostri di essere molto sicura di te, in fondo non tutti oserebbero indossare un occhiale con tanto carattere.

Ti anticipo che per il prossimo autunno inverno ci sarà un ritorno dell’occhiale cat eye.

In fondo, non ha mai visto il tramonto, se non dietro gli occhi di una bellissima donna come te.

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ciao, a presto

Arianna Foscarini


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