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Succede un po’ a tutti di provare noia nel vedere sempre le stesse cose. Aprire l’armadio e trovare gli stessi vestiti di anni, aprire la finestra e vedere lo stesso paesaggio, andare sempre nello stesso luogo di vacanza. In tutto questo ci metto anche gli occhiali. In questo articolo mi chiedo perché si può provare ansia nell’indossare sempre gli stessi occhiali.

Se è vero che ogni essere umano cerca inconsciamente una costante metamorfosi, cioè va a caccia della versione migliore del sé nel corso della sua vita, mi chiedo perché questa evoluzione non coincida con un cambiamento di look.

Sono molto attratta dal processo di rinascita. Nel bene o nel male evolviamo e lo facciamo grazie a piccoli passi a volte evidenti altri impercettibili. Eppure l’immagine che abbiamo di noi stessi ci può ingannare.

Ti capita mai di osservare vecchie foto postate sui social e accorgerti che non cambi occhiali da dieci anni?

Ci sono due categorie di persone: quelle che si affezionano agli occhiali e non li cambierebbero per nulla al mondo e altri che li collezionano.

Probabilmente riconoscersi nella stessa immagine è una coccola alla coerenza, ma non siamo tutti uguali.

Alcuni provano ansia, ma allora perché non li cambiano?

Credo che chi cambia occhiali spesso, riconosca in un modello nuovo, l’evoluzione della sua personalità. Gli occhiali fluo da studente saranno solo un ricordo per un avvocato in carriera.

E’ un semplice processo irrazionale, il desiderio di mostrare agli altri chi si è.

Il discorso cambia quando non si riesce ad abbandonare l’occhiale fluo pur sapendo che dovrebbe farlo. E se c’è questo conflitto arriva l’ansia.

In pratica questa persona sa che esiste un modello che gli piace di più, ma è ancorato al passato, è bloccato in una personalità che non è più attuale.

Come si presenta l’ansia in queste situazioni?

Di solito si sente quella vocina che all’inizio ci invita a cambiare la parte estetica di noi: look, taglio di capelli, dieta, rimettersi in forma. Poi, arriva l’immagine degli occhiali.

Succede sempre prima di prendere sonno. Hai presente quel frullatore che non finisce mai di girare nella tua testa?

L’ansia quando ti prende e si fissa su una cosa, non ti molla finché non cambi. Quegli occhiali che non sopporti più saranno sempre più insopportabili. E capiterà che piuttosto di metterli li lasci a casa, anche se ne hai bisogno.

Dobbiamo andare a tentativi per stare meglio. Fare come ho detto piccoli passi per un cambiamento che potrebbe davvero migliorare la nostra vita.

Se hai l’ansia di indossare sempre gli stessi occhiali, cambiali. Se il blu della parete del salone ti irrita, cambialo.

Non bisogna aver paura di affrontare una trasformazione, la paura è uno strumento potentissimo che illuminerà la strada.

Ora, mi sto limitando all’immagine esterna, quella per cui basterebbe un click per stravolgere l’idea che abbiamo di noi stessi.

Per un cambio di occhiali senza ansie basterebbe fare una consulenza d’immagine per occhiali e poi decidere.

In conclusione, i tuoi occhiali non c’entrano con la tua ansia, sono solo un pretesto e la spinta per un cambiamento.

Lasciali andare per qualcosa di nuovo. Lo stesso che dovresti fare per ogni cosa che in apparenza ti mette ansia.

Io sarò al tuo fianco e vedrai, qualcosa succederà.

ps: per qualsiasi patologia seria legata all’ansia rivolgetevi a un esperto psicologo-psicoterapeuta, mi raccomando!

Con affetto

Arianna Foscarini

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